Tuesday, 10 February 2009

I am not good at creative post titles

(italiano segue testo inglese)

Another week, another blog post. Needless to say, I've had a lovely lovely 4-day weekend, and not just because the weather was incredibly warm (well, compared to what we've been having anyway) - Nick was here from Thursday evening to Monday afternoon and we managed to fit in a lot of random things. We walked down to Carnegie Lake, which is usually pretty anyway, but was looking even prettier with several layers of ice and snow on it. Earlier in the week it had even been open for ice skating, but sadly not this weekend. But you can still look at a pretty picture of it. More winter pictures are here.



We ended up spending a looooong time here, the most exciting part of which is the bargain section where most cds cost $1.99. I showed remarkable restraint though, acquiring among other things another Pink album (I can't help having such a huge crush on her) and deciding that I could afford to spend two dollars on an unknown (to me) band because I liked their name: Codeine. Sadly, I wasn't very taken by their music, and I would have probably known this had I known they are labelled as the pioneers of 'sadcore' (wtf?!). Nonetheless, I think there is a lot of value in this experiment, and plan to repeat it soon. When I take my Codeine friends back, in fact.

I also had the chance to be reminded how awful Newark is, at least Terminal B. It's so grim, and the only two places where one could get any half-decent food have been arbitrarily eliminated. You can get a massage though. I mean, I like airports - more than a lot of people I know - I can be very forgiving of them - but there is really very little that can be said in favour of it. It really doesn't come across as an international airport attached to one of the major cities of the world - Aberdeen airport was a hundred times nicer, for heaven's sake! But it is very well connected with Princeton, and that's not something to be sniffed at I suppose.

Often my visits to Newark coincide with one of the Air India flights, and I am always very fascinated by the little scenes of people coming and going. We often remark that Naples airport is an amazing anthropological experience when it comes to observing family scenes of returning or departing emigrants, but the Air India flights certainly give us a run for our money...it's really quite moving, the way whole clans of people mobilise to accompany or greet people at the airport - and it's such a long way away from here, not just across the Atlantic like England or Italy, it must be so heartbreaking for everyone involved. And also somehow respect-inducing - in the sense that you really respect these families for their life choices, for believing that this is the best thing to do for them/their children, and go through the pain of being far away from the rest of the family in the hope, the belief, of Doing The Right Thing.

ANYway...we also had the chance to meet up with a friend of ours from the MPhil who is now at UPenn, and hadn't seen since the end of the MPhil, and that was very nice too. Thanks to her, and other bits of useful networking, I am now on the mailing lists of linguistics and computer science departments here and at Penn and hope to be able to go to talks once in a while. I find myself really, really missing going to seminars which are only of tangential relevance to my work just to learn a bit more about random things. It's weird - I never thought this would be one of the things I'd miss most about academia! (but fear not, I don't miss undergraduates and teaching yet) Also, it might be a good way to meet more people of appropriate age and inclinations. I actually went to an AI one already last week, but was incredibly embarassed by my unstoppable coughing and skulked out (is that even a word?) before the end because of it, sadly.

Speaking of meeting people, sociability is definitely taking off - there are random lunches and evenings with girls from work, and I'm going regularly to the step class from hell where there is a very nice girl probably around my age, who is very sociable and lives near me, so that bodes well. A word about the step class - it was actually advertised as 'cardio kinetics' and I had no idea this meant a solid hour of being on the step, interspersed only by a few jumping jacks, followed by 30 minutes of abs, press ups, weights, and more leg things on a mat. The first time I was sore for four days. I am still assessing the damage this week. Plus, you know how malcoordinated I am, and I regularly end up missing steps in the routines and falling off the step in a most unbecoming manner...Still, it's good for me, and the people are fun, so in a perverse way I look forward to it each week.

In short, it looks like I have regular things going on in my life, and some nice people around me. I don't even feel too miserable about Nick having left again. It's starting to feel more and more like I have a life here, rather than a temporary pit stop...


In Italiano


Un'altra settimana, un altro post. Inutile dire che ho passato un bellissimo weekend di 4 giorni, e non solo perche' ha fatto caldo (almeno in confronto alle settimane precedenti) - Nick e' venuto da giovedi sera a lunedi pomeriggio e siamo riusciti a fare un sacco di cose carine. Siamo andati al Carnegie Lake, che e' sempre pittoresco, ma lo era ancora piu' coperto da molti strati di ghiaccio e neve (cf. foto in alto). All'inizio della settimana era addirittura aperto per il pattinaggio, ma purtroppo non e' durato fino al weekend. Ci sono anche altre foto della neve qui.

Abbiamo anche passato un saaacco di tempo qui, una delle cose piu' checazze e' la sezione delle offerte dove quasi tutti i cd costano $1.99. Io pero' mi sono trattenuta, e ho comprato tra le altre cose un altro album di Pink (non ci posso fare niente, sono troppo innamorata di lei) e ho deciso che potevo permettermi di spendere due dollari per un gruppo (a me) sconosciuto, solo perche' mi piaceva il nome: Codeine. Purtroppo, la musica era molto meno piacevole, e forse se avessi saputo che costoro sono i pionieri del 'sadcore' (?!) me ne sarei resa conto prima. Ma ciononostante, credo che sia un esperimento che vale la pena ripetere - molto presto, quando andro' a riportare indietro i miei amici Codeina, per la precisione.

Ho anche avuto occasione di ricordarmi di quanto sia penoso l'aeroporto di Newark, almeno il Terminal B. E' troppo triste, e gli unici due posti dove si poteva mangiare una cosa semidecente sono stati arbitrariamente eliminati. Pero' e' ancora possibile farsi fare un massaggio. A me gli aeroporti non dispiacciono - perdono loro molte pecche - ma c'e' veramente poco che si puo' dire in difesa di questo. Non sembra proprio un aeroporto internazionale per una delle citta' principali del mondo - l'aeroporto di Aberdeen e' cento volte meglio! Pero' il collegamento con Princeton e' piu' che ottimo, e questo non e' da poco.

Spesso le mie visite a Newark coincidono con uno dei voli Air India, e sono sempre molto affascinata dai piccoli teatrini della gente che arriva e parte. Spesso si commenta che l'aeroporto di Napoli e' un'esperienza antropologica unica dal punto di vista delle scene familiari con emigranti in arrivo o in partenza, ma i voli Air India ci fanno molta concorrenza...e' davvero molto commovente, il modo in cui interi clan di persone si mobilizzano per accompagnare o accogliere le persone all'aeroporto - ed e' cosi' lontano da qui, non solo dall'altro lato dell'Atlantico come l'Inghilterra o l'Italia, dev'essere cosi' doloroso per tutti i coinvolti. E in un qualche modo ispira anche tanto rispetto - nel senso che si prova tanto rispetto per queste famiglie per le loro scelte di vita, per il modo in cui sono convinte che questa sia la cosa migliore per se/i loro figli, e subiscono il dolore di essere lontani dal resto della famiglia nella speranza, nella convinzione, di star facendo la cosa giusta.

COMUnque...abbiamo anche avuto occasione di rivedere una nostra amica dei tempi del master che ora sta facendo il dottorato a Philadelphia, e non vedevamo appunto dalla fine del Master, e anche questo e' stato molto bello. Grazie a lei, e altre utili occasioni di networking, adesso sono sulle mailing list dei dipartimenti di linguistica e informatica qui e all'University of Pennsylvania e spero di poter andare ai loro seminari ogni tanto. Ho scoperto che sento davvero tanto la mancanza di quei seminari che sono solo tangenzialmente rilevanti al mio lavoro, giusto per imparare qualcosa di nuovo su cose a casaccio. E' strano - non avrei mai detto che questa sarebbe stata una delle cose che mi sarebbero mancate di piu del mondo accademico! (ma non temete, studenti e insegnamento non mi mancano ancora) E poi potrebbe essere un buon modo per incontrare altre persone di eta e interessi simili ai miei. La settimana scorsa sono andata appunto a un seminario di intelligenza artificiale, ma una tosse inarrestabile mi ha fatto troppo imbarazzare e sono fuggita via prima della fine per la troppa vergogna.

A proposito dell'incontrare persone, la socievolezza sta decisamente migliorando - ci sono vari pranzi e serate con le colleghe, e sto cercando di andare regolarmente alla classe di step infernale dove c'e' una ragazza molto simpatica che sembra avere la mia eta ed e' molto socievole e vive vicino casa mia, il che promette bene. Due parole sulla classe di step - era pubblicizzata come 'cardio kinetics' e non avrei mai immaginato che questo prevedesse un'ora intera sullo step, intervallata da qualche saltello, seguita da 30 minuti di addominali, flessioni, pesi, e altri esercizi per le gambe. La prima volta i dolori sono durati quattro giorni. Questa settimana sto ancora aspettando di capire. Inoltre, la mia mancanza di coordinazione e' ben nota, e regolarmente sbaglio i passi nelle routine e cado dallo step in maniera alquanto inelegante...Pero' mi fa bene, e le persone sono simpatiche, quindi ci vado con piacere perverso.

Insomma, sembra che ci siano varie cose regolari nella mia vita, e delle belle persone che mi circodano. Non mi sento neanche troppo depressa dalla partenza di Nick. Comincio a sentire sempre di piu di essere qui ad avere una vita, piuttosto che fare un pit stop...

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